sabato 31 ottobre 2009

Videocon di Anagni, punto della situazione



Novembre 2009.
La crisi della Videocon di Anagni, 13 mesi dopo il sit-in di cinque operai in sciopero della fame e durante il quale uno dei lavoratori avvertì un malore per il gran caldo di inizio settembre dello scorso anno. 1500 operai, 1500 famiglie in una lacerante incertezza. Tante le proteste inscenate, anche estreme purtroppo per avere interlocutori in grado di dare risposte, di fronte alla decisione della proprietà, più volte ribadita, di abbandonare il sito produttivo di Anagni.
Ignorati dai media nazionali anche quando di fronte alla prospettiva dell'immediata messa in mobilità hanno invaso l'autostrada A1, bloccandola in entrambi i sensi di marcia per 6 ore, paralizzando di fatto il Paese.
A fine dicembre la proprietà indiana abbandonerà Anagni ed il governo italiano premia la proprietà per precedenti e nobili motivi: Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana, per il contributo nella ricostruzione dell'Italia nel primo dopoguerra.

2 commenti:

Mary ha detto...

Permitir que ocupe un trocito de vuestro espacio, para deciros que un compañero bloguero vuestro a conseguido cumplir un sueño…A publicado su primera novela “LA MACULA PURPURA”…Pero para que ese sueño se cumpla del todo, esa novela tiene que ser leída…estuvo mucho tiempo en un cajón y ahora tiene que salir de su ivernación,espero la camaradería de todos vosotros, estoy segura que a todos vosotros os gustaría cumplir un sueño como este, y os puedo asegurar que no hay nada más satisfactorio que ayudar a que ese sueño se cumpla…vuestro compañero es… salmorelli.blogspot.com

LA MACULA PURPURA…Tiene todo lo que un lector aprecia de una novela…Mafia, iglesia, poder, ambición, amor, y sobretodo lealtad.

Perdonar y gracias.

QUE TODOS VUESTROS SUEÑOS SE CUMPLAN!!!!!!!!!

Mary.

EURORISPARMIO ha detto...

Amianto siamo ancora in alto mare con lo smantellamento dell'amianto nel nostro paese una legge esiste ma non viene ancora oggi applicata con severità per questa grave condizione è situazione nel nostro paese speriamo che lo stato è le istituzioni convergano per accelerare il tutto per un futuro migliore per i nostri figli!