lunedì 13 ottobre 2008

La Regione Lazio ha deciso di fare la mappatura dell'amianto!!!


Stamane arrivati in ufficio abbiamo letto questa notizia è per un momento ci è venuto un dubbio: "Stiamo ancora sognando?".
Invece è tutto vero, ci siamo messi subito al lavoro e in breve tempo siamo riusciti a trovare tutte le informazioni necessarie per capire bene di cosa si tratta.
In pratica la Regione Lazio in ottemperanza alla legge 257 del 1992 e del D.M. 101 del 2003, ha conferito al Laboratorio di Igiene Industriale - Centro Regionale Amianto, Asl di Viterbo, "l'incarico di realizzare la mappatura, che permetterà di conoscere il quadro complessivo dei MCA(Materiali Contenenti Amianto) negli edifici o ambienti aperti al pubblico, negli impianti industriali e nei siti dismessi".
Il progetto verà diviso in tre fasi di attuazione che si realizzeranno in periodi diversi.

Prima fase. Termine dicembre 2008, censimento che interessa le seguenti strutture:
a)Edifici pubblici o apertial pubblico.
b)Siti industriali dismessi.
c)Siti estrattivi.
d)Grandi impianti industriali.
e)Impianti a pressione.

Seconda fase.Data di inizio non ancora specificata, rilevamento diretto e georeferenziazione delle strutture censite.

Terza fase. Data di inizio non ancora specificata, interessa il censimento di tutti gli edifici privati contenenti amianto sia civili che industriali, esclusi dalla prima e dalla seconda fase.

La nostra speranza e che presto si venga a conoscenza dell'attuazione anche della seconda e terza fase.

Per il censimento della prima fase, sono state predisposte apposite schede di autonotifica che verranno inviate a tutte le pubbliche amministrazioni ed ai proprietari di edifici o impianti aperti al pubblico, con termine ultimo da parte del cittadino di inviare la schede di autonotifica entro il dicembre 2008.
Ci teniamo molto a evidenziare che per i siti dimessi sono le Province le ASL e l'ARPA (cliccando sui nomi degli enti si aprirà direttamente la pagina dei contatti) a dover segnalare la presenza di amianto. Invitiamo la cittadinanza a conoscenza di siti dimessi contenenti amianto di segnalare alle suddette istituzioni tale presenza.
Questo è il link al sito della regione che specifica il progetto
Qui è possibile vedere la scheda di autocompilazione

1 commento:

Ma®aM ha detto...

Se tutte le regioni si adoperassero a fare qualcosa di concreto l'amianto non farebbe così paura....